Appartamenti privati

Milano (Tolentino) 2023

Viene illustrato in questo caso un classico esempio di appartamento che in origine presentava un taglio abitativo superato, legato a logiche anni ’60/’70 non più coerenti con le esigenze attuali (ampio ingresso, eccessivamente dimensionato rispetto alla superficie totale, cucinotto lungo e stretto, bagno anch’esso distribuito linearmente con ingresso dal lato corto). Per questi motivi l’intervento ha completamente rinnovato un’abitazione di circa 80 mq, dotandola sia di spazi che di servizi e attrezzature moderne, destinandola peraltro ad una ipotetica utenza estremamente varia, che può andare dai lavoratori in trasferta lunga, agli studenti fuori sede, o anche giovani famiglie di 3 massimo 4 persone; in tutti i casi sufficientemente sensibili per apprezzare soprattutto il comfort abitativo offerto da un doppio sistema impiantistico di gestione dell’aria, cioè l’usuale climatizzazione in pompa di calore, unita alla ventilazione meccanica controllata (impianti oramai molto diffusi, in ragione della sempre maggiore prestazione di tenuta dei serramenti esterni e quindi della necessità di scongiurare fenomeni di condensa e muffa interni): il risultato è la possibilità di avere 2 gestioni distinte e se parate, volte a permettere la migliore modulazione dell’aria indoor in tutte e 4 le stagioni dell’anno. Nato con un ingresso di eccessive dimensioni, due soli vani abitativi, cucina e bagno lunghi e stretti, ma entrambi utilizzanti un’apertura diretta verso l’esterno, i nuovi regolamenti edilizi in tema di gestione della purezza dell’aria, con ammissione di bagni ciechi in presenza di impianti centralizzati di ventilazione meccanica controllata, hanno permesso che nella nuova versione dell’appartamento entrambi i bagni previsti (uno per ciascuna camera da letto) fossero ad aerazione forzata e gestita da sensori di purezza aria collegati a timer e cronotermostati. Anche la climatizzazione è centralizzata, ed entrambi i sistemi per loro natura hanno ridotto al minimo indispensabile l’impatto delle macchine, che sono occultate nel classico controsoffitto impiantistico, previsto sia nel disimpegno della zona notte che nei bagni medesimi. Le finiture sono state modulate su livelli medio-alto, con pavimenti in SPC simil-legno, di facile pulizia e manutenzione, e rifiniture bagni con ampi vani-doccia e rivestimenti in tinta chiara per rafforzare la diffusione della luce artificiale. Colori tenui e sobri contribuiscono ad accentuare le soluzioni di arredo su misura disegnate e realizzate nell’insieme del contratto complessivo del tipo “chiavi in mano”, reso dall’architetto all’investitore immobiliare che ha intrapreso l’iniziativa.

Progetto architettonico e coordinamento generale:

A.E.F.

Collaboratori:

Arch. Ivanka Iordanova Dicheva

Impresa appaltatrice:

Impresa Edile F. Crisafulli

Anno

2022

Costo e superficie di intervento:

110.000 € - mq. 80

Fotografie:

© Alberto E. Frascotti

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