L’obiettivo del committente in questo intervento era avviare
una piccola attività di B&B (siamo a 50 mt. da Corso Buenos
Aires), frazionando l’unità immobiliare originaria in 2 unità
nelle quali l’arredo interno, disegnato su misura dallo studio,
determina la caratterizzazione spaziale di quello che urbanisticamente
è un ampio monolocale con angolo cottura. Si
tratta di una tipologia di intervento che l’investitore ha poi
replicato in un intervento di ben maggiori dimensioni (Farneti)
che viene trattato in altro link digitale del presente sito.
Si è dovuto necessariamente affrontare il tema della ristrutturazione
integrale, anche e prima di tutto dal punto di vista
strutturale, di un’unità abitativa di medie dimensioni (circa
100 mq.), costruita ad inizio ‘900 coi criteri dell’epoca, e
quindi fatiscente sia come finiture che come impianti.
Il nuovo solaio collaborante in pannelli e c.a. è stato posato
con riempimento in alleggerito di argilla espansa solo dopo
la tralicciatura in acciaio di rinforzo delle travi lignee, che
reggendo il controsoffitto sottostante non andavano minimamente
gravate di pesi supplementari col nuovo solaio e relativo
massetto. La tecnica appena descritta ha permesso di evitare
fessurazioni o (peggio) lesioni di alcun tipo a murature e
plafoni sia alle unità sottostanti che sovrastanti (eventuali cavillature
verificatesi successivamente sarebbero comunque
annoverabili tra i normali fenomeni di assestamento delle
partizioni orizzontali e verticali).
Ne sono derivate 2 piccole unità, peraltro molto ben attrezzate
a livello di designi (arredo su misura), che valorizzano comunque
le preesistenze (un caminetto decorativo e le alte finestrature
a tutta altezza). Il tutto ovviamente è coerente con
gli obiettivi di mercato B&B cui gli immobili sono stati destinati,
peraltro con ottimi rendimenti finanziari.
Anche le finiture, con piastrelloni di grès di grandi dimensioni,
in tinta coordinata con gli arredi su misura, contribuisce
ad un risultato di insieme omogeneo ed apprezzabile
Infifine dal punto di vista impiantistico le difficoltà operative,
causate principalmente dall’insufficienza e obsolescenza
degli allacci condominiali, sono state affrontate e risolte con
oculatezza, senza creare alcuna servitù interna agli appartamenti,
inerente tubazioni o altro: sono state utilizzate infatti
le murature d’ambito comune e il loro massimo spessore,
vieppiù aumentato proprio per assolvere a questa funzione e
al contempo non creare alcuna servitù interna alle 2 unità immobiliari
ricavate.
Queste condizioni contestuali non hanno però impedito una
dotazione significativa di impianti di climatizzazione estate/inverno e soprattutto l’inserimento di un impianto elettro-domotico di base